Illegittime le norme nazionali che impongono la conservazione del traffico dati alle società di Tlc

La Corte di giustizia europea, sentenza nelle Cause C-623/17 e C-512/18, ha bocciato ieri le normative nazionali che impongono la trasmissione o la conservazione generalizzata e indifferenziata di dati relativi al traffico e alla localizzazione da parte delle società di telecomunicazioni e tecnologiche, confermando che il diritto dell’Unione si oppone a questo tipo di disposizioni salvo quando siano giustificate da una “grave minaccia” alla sicurezza nazionale.

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