Banche: credito al consumo, tempi brevi per rivalersi sul “coobligato”

La diffusione del credito al consumo, nel tentativo delle società finanziarie e delle banche di tutelarsi da eventuali morosità, ha portato alla redazione di contratti non sempre in linea con il codice civile. Lasciando così il soggetto che firma il finanziamento insieme al cliente, ed a sua garanzia, esposto all’infinito alle azioni di ripetizione dell’indebito. Per il Tribunale di Firenze, giudice Ghilardini, questo è il caso della diffusa figura del “coobligato”, cioè di chi, in un contratto …

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