Società tra professionisti senza cumulo dei requisiti di ‘teste’ e ‘quote’

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato censura l’interpretazione fornita da alcuni Ordini professionali dell’art. 10, co. 4, lett. b), della legge n. 183/2011 che regolamenta le società tra professionisti. In particolare, imponendo che i due requisiti di partecipazione ivi indicati – maggioranza dei due terzi in termini di numero di soci professionisti e di partecipazione al capitale sociale – debbano ricorrere cumulativamente, a prescindere da chi esercita l’effettivo controllo sulla …

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